SCENE E MAPPA DEL PRESEPE

Mappa2022

1) I Pastori

Il Presepe si apre con le suggestive scene dei pastori che seguono e accudiscono il loro gregge. Saranno proprio dei semplici pastori a ricevere l’invito dell’angelo ad andare a contemplare il piccolo bambino che è nato, il futuro Re dei Re.

 

2) L’annuncio dell’angelo a Maria

La seconda scena rappresenta l’annuncio dell’angelo Gabriele alla giovane Maria, che turbata e sorpresa accoglie il progetto di Dio. Tutto si svolge mentre Maria dal pozzo ritorna ed entra nella sua casa, nella naturalezza della quotidianità toccata dalla grazia di Dio.

 

3) Il Sogno di Giuseppe

Giuseppe, che amava profondamente Maria, saputo del bambino, vive questo momento difficile pensando di far ritornare Maria in segreto alla sua casa. Dopo il lavoro in falegnameria, stanco, va a coricarsi e lì avviene il sogno in cui l’angelo lo esorta a non temere e ad accogliere lo straordinario progetto di Dio.

 

4) La Quotidianità a Betlemme

Questa scena, tra le più suggestive, ci fa tornare indietro nel tempo per immedesimarci nella vita quotidiana della città di Betlemme. Sembra quasi di entrare al mercato cittadino e partecipare ai lavori di allora: ciabattini, fabbri, ceramisti, tessitrici, pastori, mugnai…e fornai che con un vero forno antico offrono ai presenti delle buonissime pagnottelle!

 

5) La Natività di Gesù

Il centro del Vangelo è la nascita del Salvatore, la luce vera che illumina il mondo! Una giovane famiglia è al centro della scena con il loro bambino, nato da poco. Grandi sono l’incanto e la tenerezza del bambino che toccano il cuore dei presenti: Maria sussurra dolcemente all’orecchio del bimbo la ninna-nanna per farlo addormentare!

 

6) L’annuncio ai Genitori di Stefano

Con questa scena viene introdotta la vita di Stefano, accostata in parallelo a quella di Gesù. Infatti, sono molti gli episodi simili. Antioco e Perpetua, una giovane coppia di Gerusalemme, da poco diventati cristiani, non avevano figli e pregavano Dio con fiducia. Un giorno, vedono un angelo, apparso nella loro casa, che li consola e li rassicura, dicendo che la loro preghiera è stata ascoltata! La scena è ripresa dall’antica vita medievale Vita fabulosa di Santo Stefano protomartire.

 

7) Nascita e rapimento di Stefano

Un imprevisto: un diavolo malefico, che teneva d’occhio il bambino, non appena Perpetua si addormenta, avvicinandosi alla culla, lo rapisce per abbandonarlo in un luogo desolato, in modo da farlo morire. Infatti, il diavolo aveva paura di quello che Stefano, crescendo, sarebbe diventato! Anche questa scena è stata ripresa dalla Vita fabulosa.

 

8) Ritrovamento di Stefano

Una bianca cerva sentendo i lamenti del bambino lo trova nella foresta e si mette ad allattarlo, nutrendolo. Subito lo porta vicino alla casa del vescovo Giuliano che stava passeggiando, il quale, insospettito dai vagiti, manda il suo servo a vedere cosa fosse: visto il prodigio della cerva che aveva salvato il bambino, spinto da questo segno divino, decide di prenderlo con sé, crescendolo cristianamente come un figlio. Anche questa scena è stata ripresa dalla Vita fabulosa.

 

9) Predicazione e mensa dei Poveri

Gli Atti ci raccontano di come Stefano, per alleviare il lavoro degli apostoli, sia stato scelto per dedicarsi alla gestione dell’attività caritativa delle mense e dei beni a Gerusalemme, insieme ad altri sei saggi uomini. La scena della mensa e della benedizione di nuovi discepoli ricorda l’attività di Stefano come diacono e predicatore.

 

10) Arresto e processo di Stefano

Il servizio di Stefano e la sua predicazione non tardarono a indispettire i capi religiosi: come Gesù, Stefano è arrestato e incolpato da falsi testimoni di lesa maestà nei confronti del tempio e della legge. Nel sinedrio, Stefano è seduto davanti al sommo sacerdote e qui si compie il processo farsa che lo condanna come bestemmiatore. Gli Atti e la Leggenda Aurea ne descrivono i particolari.

 

11) Lapidazione di Stefano

L’ultima scena è quella della lapidazione: l’imponente scenario realizzato descrive Stefano che è portato fuori dalle mura di Gerusalemme, dove, in ginocchio, prega per i suoi uccisori. Tutti, lasciando i loro mantelli a Saulo, presente alla scena, iniziano a lapidarlo. Al termine, ripresi i propri mantelli rimane Saulo da solo che guarda la scena straziante, richiamo al futuro passaggio spirituale che si compirà tra i due. Infine, le immagini del video evocano la vita di Stefano nel segno del perdono e dell’offerta di sé, come quella di Gesù per tutti noi!